Gilbert Keith Chesterton

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Gilbert Keith Chesterton

Gilbert Keith Chesterton, a volte citato come G.K. Chesterton (Londra, 29 maggio 1874 – Beaconsfield, 14 giugno 1936), è stato uno scrittore e giornalista britannico.

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Scrittore estremamente prolifico e versatile, scrisse un centinaio di libri, contributi per altri duecento, centinaia di poesie, un poema epico, cinque drammi, cinque romanzi e circa duecento racconti, tra cui la popolare serie con protagonista la figura di padre Brown. Fu autore inoltre di più di quattromila saggi per giornali.[1] Amò molto il paradosso e la polemica, contribuendo inoltre alla teoria economica del distributismo.

Biografia

«Tutta la scienza, anche la scienza divina, è una sublime storia gialla. Solo che non è impostata per rivelare perché un uomo sia morto, ma il segreto più oscuro del perché egli viva.»

(Gilbert Keith Chesterton, La mia fede[2])

Conversione al cattolicesimo

Nel 1922 Chesterton lascia l'anglicanesimo e si converte al cattolicesimo a cui da molti anni si era già avvicinato, anche grazie all'amicizia di padre John O'Connor (il sacerdote irlandese che gli ispirerà il personaggio di padre Brown) e di Hilaire Belloc. Viene battezzato da Vincent McNabb, padre domenicano, anche lui fervente distributista ed irlandese come padre O'Connor.[3]

Nel 1934, dopo aver ricevuto diverse lauree honoris causa dalle Università di Edimburgo, Dublino e di Notre Dame, gli viene conferito il titolo di cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno.[3]

  1. (EN) Dale Ahlquist, Who is this Guy and Why Haven’t I Heard of Him?, su chesterton.org - Sito ufficiale della Società chestertoniana americana. URL consultato il 3 luglio 2016.
  2. Tratto da The Thing ("La cosa"), opera tradotta in italiano con molti titoli diversi, ad esempio come La mia fede.
  3. 3,0 3,1 Biografia a cura della Società Chestertoniana Italiana