Jägermeister: differenze tra le versioni

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== Logo ed etichetta ==
== Logo ed etichetta ==
[[File:Josef Binder - Die Bekehrung des heiligen Eustachius - 2708 - Österreichische Galerie Belvedere.jpg|sinistra|miniatura|220x220px|Opera di Joseph Binder che raffigura l'apparizione a [[Eustachio (martire)|Sant'Eustachio]] del cervo che ha ispirato il logo Jägermeister]]
[[File:Josef Binder - Die Bekehrung des heiligen Eustachius - 2708 - Österreichische Galerie Belvedere.jpg|sinistra|miniatura|220x220px|Opera di Joseph Binder che raffigura l'apparizione a [[Wikipedia:it:Eustachio (martire)|Sant'Eustachio]] del cervo che ha ispirato il logo Jägermeister]]
Il [[Wikipedia:it:logo|logo]] rappresenta un cervo le cui corna fanno da cornice ad una croce.
 
Il [[wikipedia:it:logo|logo]] è tratto dalla particolare [[wikipedia:it:teofania|teofania]] avvenuta nella conversione di [[wikipedia:it:wikipedia:Uberto_di_Liegi|Sant'Uberto]]: durante una battuta di caccia, ad Uberto apparve improvvisamente [[wikipedia:it:Cristo|Cristo]] crocefisso tra le corna del cervo che stava per abbattere.
Il [[wikipedia:it:logo|logo]] è tratto dalla particolare [[wikipedia:it:teofania|teofania]] avvenuta nella conversione di [[wikipedia:it:wikipedia:Uberto_di_Liegi|Sant'Uberto]]: durante una battuta di caccia, ad Uberto apparve improvvisamente [[wikipedia:it:Cristo|Cristo]] crocefisso tra le corna del cervo che stava per abbattere.


Sul bordo della sua etichetta sono stampigliati i versi in tedesco di [[wikipedia:it:Oskar von Riesenthal|Oskar von Riesenthal]] che recitano: "Questo è lo schermo di onor del cacciatore, per proteggere e nutrire il suo gioco, per cacciare nel senso adeguato, per onorare il creatore nella creatura".
Sul bordo della sua etichetta sono stampigliati i versi in tedesco di [[wikipedia:it:Oskar von Riesenthal|Oskar von Riesenthal]] che recitano: "Questo è lo schermo di onor del cacciatore, per proteggere e nutrire il suo gioco, per cacciare nel senso adeguato, per onorare il creatore nella creatura".
{{Citazione|C’era una volta un feroce cacciatore di nome Hubertus che un giorno ebbe un’assurda visione: un maestoso cervo con una croce splendente tra le corna. La visione cambiò drasticamente la sua vita. Da quel giorno Hubertus si impegnò strenuamente a rispettare e proteggere la natura fino a diventare il santo patrono dei cacciatori. Curt Mast pensò che questa suggestiva storia si sposasse perfettamente con il suo elisir e adottò il simbolo del cervo per onorare il vero ‘Maestro di caccia’|[https://www.jagermeister.com/it-IT/la-storia Sito ufficiale Jagermeister - La storia dietro il cervo]}}
{{Citazione|C’era una volta un feroce cacciatore di nome Hubertus che un giorno ebbe un’assurda visione: un maestoso cervo con una croce splendente tra le corna. La visione cambiò drasticamente la sua vita. Da quel giorno Hubertus si impegnò strenuamente a rispettare e proteggere la natura fino a diventare il santo patrono dei cacciatori. Curt Mast pensò che questa suggestiva storia si sposasse perfettamente con il suo elisir e adottò il simbolo del cervo per onorare il vero ‘Maestro di caccia’|[https://www.jagermeister.com/it-IT/la-storia Sito ufficiale Jagermeister - La storia dietro il cervo]}}Anche [[Wikipedia:it:Eustachio (martire)|Sant'Eustachio]] è così rappresentato: lo si può distinguere da Sant'Uberto poiché Eustachio indossa una veste militare, ancorché talvolta incompleta.<ref>(<abbr>FR</abbr>) Jacomet Des Graviers, ''Reconnaître les saints - Symboles et attributs'', Massin, 2006. ISBN 2-7072-0471-4</ref>
 
Nell'iconografia cristiana il cervo viene rappresentato come simbolo di Cristo che combatte il demonio, rappresentato dal serpente, a seguito della credenza, alimentata da molti scrittori dell'antichità, che il cervo fosse un avversario implacabile del serpente, cui darebbe la caccia stanandolo ed uccidendolo.<ref>Louis Charbonneau-Lassay, ''Il bestiario del Cristo'', vol II, Edizioni Arkeios, Roma, 1995, <nowiki>ISBN 88-86495-02-1</nowiki>, p. 357 e ss.</ref>


=== La storia del Patrono dei cacciatori ===
=== La storia del Patrono dei cacciatori ===
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=== Il cervo e la conversione ===
=== Il cervo e la conversione ===
Secondo la tradizione tutto accadde un Venerdì Santo: Uberto era nel mezzo di una battuta di caccia quando improvvisamente si trovò isolato nel bosco.
Secondo la tradizione agiografica ispirata alla leggenda di [[Wikipedia:it:Eustachio (martire)|Sant'Eustachio]], tutto accadde un Venerdì Santo: Uberto era nel mezzo di una battuta di caccia quando improvvisamente si trovò isolato nel bosco.


Addentrandosi nella foresta gli apparve una creatura misteriosa e inquietante: un maestoso cervo recante fra i palchi una luminosa Croce Cristiana. Uberto si inginocchiò davanti a quella sublime visione e subito avvertì dentro di sé un cambiamento, una chiamata di Fede.
Addentrandosi nella foresta gli apparve una creatura misteriosa e inquietante: un maestoso cervo recante fra i palchi una luminosa Croce Cristiana. Uberto si inginocchiò davanti a quella sublime visione e subito avvertì dentro di sé un cambiamento, una chiamata di Fede.