La vita è meravigliosa: differenze tra le versioni

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La mattina della vigilia di Natale, zio Billy è incaricato di versare in banca 8.000 dollari, necessari per onorare una scadenza di pagamento; per sbadataggine, mentre sta parlando, egli perde di vista il denaro appena prima di consegnarlo all'impiegato. La somma è di vitale importanza affinché l'azienda eviti di cadere nelle grinfie del vecchio Henry Potter, l'uomo più ricco di Bedford Falls e vero avversario di George. Il personaggio, antipatico e spregevole, una sorta di [[wikipedia:it:Ebenezer Scrooge|Scrooge]] moderno, tiene praticamente in pugno da anni la cittadina: avido e disonesto, odia i poveri, disprezza gli immigrati e cerca il potere assoluto. Potter, che è anche il proprietario della banca, quando incontra Billy con gli 8.000 dollari, si ritrova casualmente in mano il suo denaro, che tuttavia non restituisce. Sconvolto per la prospettiva di ritrovarsi di fronte al fallimento economico e in seri guai con la giustizia fiscale, George, dopo aver infruttuosamente cercato assieme allo zio il denaro, torna a casa: maltratta verbalmente i figli e la moglie, e si sfoga al telefono con l'ignara maestra dei figli, per poi andarsene da casa. Dopo essersi trattenuto a bere nel locale dell'amico Martini, si dirige disperato al ponte, sotto una forte nevicata, con l'intenzione di gettarsi nel fiume. Un attimo prima che compia l'insano gesto, è lo stesso Clarence a gettarsi in acqua, inducendo George a buttarsi anche lui, ma per metterlo in salvo.
La mattina della vigilia di Natale, zio Billy è incaricato di versare in banca 8.000 dollari, necessari per onorare una scadenza di pagamento; per sbadataggine, mentre sta parlando, egli perde di vista il denaro appena prima di consegnarlo all'impiegato. La somma è di vitale importanza affinché l'azienda eviti di cadere nelle grinfie del vecchio Henry Potter, l'uomo più ricco di Bedford Falls e vero avversario di George. Il personaggio, antipatico e spregevole, una sorta di [[wikipedia:it:Ebenezer Scrooge|Scrooge]] moderno, tiene praticamente in pugno da anni la cittadina: avido e disonesto, odia i poveri, disprezza gli immigrati e cerca il potere assoluto. Potter, che è anche il proprietario della banca, quando incontra Billy con gli 8.000 dollari, si ritrova casualmente in mano il suo denaro, che tuttavia non restituisce. Sconvolto per la prospettiva di ritrovarsi di fronte al fallimento economico e in seri guai con la giustizia fiscale, George, dopo aver infruttuosamente cercato assieme allo zio il denaro, torna a casa: maltratta verbalmente i figli e la moglie, e si sfoga al telefono con l'ignara maestra dei figli, per poi andarsene da casa. Dopo essersi trattenuto a bere nel locale dell'amico Martini, si dirige disperato al ponte, sotto una forte nevicata, con l'intenzione di gettarsi nel fiume. Un attimo prima che compia l'insano gesto, è lo stesso Clarence a gettarsi in acqua, inducendo George a buttarsi anche lui, ma per metterlo in salvo.
[[File:Wonderful Life.jpg|thumb|left|George Bailey in una delle scene finali del film]]
[[File:Wonderful Life.jpg|thumb|right|George Bailey in una delle scene finali del film]]


Clarence è un angelo definito "di Seconda Classe" in quanto non ha ancora le ali e, per meritarle, deve compiere prima una buona azione. George ovviamente non crede a Clarence, quando questi cerca di consolarlo facendogli presente tutto il bene che ha compiuto nella sua vita, e in preda alla disperazione dichiara che sarebbe stato meglio per tutti se non fosse mai nato. Sentendo queste parole, l'angelo risponde trasportandolo in una realtà parallela e alternativa, in cui George non è mai esistito e dove può assistere al destino terribilmente diverso a cui sono andati incontro i suoi familiari e amici: senza di lui, il fratello Harry è morto annegato da bambino, il signor Gower è un povero ubriacone che ha trascorso la vita in galera, lo zio Billy è stato internato in un ospedale psichiatrico, l'amata moglie Mary è rimasta zitella e i loro quattro figli non sono mai nati, la mamma di George vive in solitudine facendo l'affittacamere. Senza George Bailey, la tranquilla cittadina di Bedford Falls si è trasformata in ''Pottersville'', un covo di vizio e malaffare in cui tutto appartiene a Potter. Per molti altri abitanti e amici di George la vita è stata miserabile: Violet, la bella ragazza della cittadina, è una prostituta, il tassista Ernie è stato abbandonato dalla moglie e dai figlioletti, il ristorante italiano dell'amico Martini è un bar squallido, mentre il poliziotto Bert, amico di George a Bedford Falls, a Pottersville non esita a sparargli benché George sia disarmato.
Clarence è un angelo definito "di Seconda Classe" in quanto non ha ancora le ali e, per meritarle, deve compiere prima una buona azione. George ovviamente non crede a Clarence, quando questi cerca di consolarlo facendogli presente tutto il bene che ha compiuto nella sua vita, e in preda alla disperazione dichiara che sarebbe stato meglio per tutti se non fosse mai nato. Sentendo queste parole, l'angelo risponde trasportandolo in una realtà parallela e alternativa, in cui George non è mai esistito e dove può assistere al destino terribilmente diverso a cui sono andati incontro i suoi familiari e amici: senza di lui, il fratello Harry è morto annegato da bambino, il signor Gower è un povero ubriacone che ha trascorso la vita in galera, lo zio Billy è stato internato in un ospedale psichiatrico, l'amata moglie Mary è rimasta zitella e i loro quattro figli non sono mai nati, la mamma di George vive in solitudine facendo l'affittacamere. Senza George Bailey, la tranquilla cittadina di Bedford Falls si è trasformata in ''Pottersville'', un covo di vizio e malaffare in cui tutto appartiene a Potter. Per molti altri abitanti e amici di George la vita è stata miserabile: Violet, la bella ragazza della cittadina, è una prostituta, il tassista Ernie è stato abbandonato dalla moglie e dai figlioletti, il ristorante italiano dell'amico Martini è un bar squallido, mentre il poliziotto Bert, amico di George a Bedford Falls, a Pottersville non esita a sparargli benché George sia disarmato.