Polittico dell'Agnello Mistico: differenze tra le versioni

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Le due sibille sono: a sinistra la [[wiki:it:Sibilla Eritrea|Sibilla Eritrea]], a destra la [[wiki:it:Sibilla Cumana|Sibilla Cumana]].
{{Citazione|La Sibilla Eritrea è invece associata a una frase che riprende un verso dell’Eneide di Virgilio e che dice “nil mortale sonans afflata es numine celso” (“Cantando niente di mortale tu sei ispirata da uno spirito elevato”): nell’Eneide, le parole si riferiscono alla Sibilla, ma nel contesto del dipinto di Gent possono essere lette come un riferimento all’Annunciazione. Lo stesso vale per il cartiglio della Sibilla Cumana, dove la frase “Rex altissimus adveniet per secula futurus scilicet in carne” (“L’altissimo re verrà e si farà carne per tutti i secoli”) si riferisce alla venuta di Cristo.|Carlo Finocchietti, Gand - Il Polittico dell'Agnello Mistico di Jan van Eyck}}


La stanza dell<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'', ancorché fuori scala rispetto alle figure che la abitano, è resa realisticamente grazie all'uso dell'unificazione spaziale di tutto il registro superiore, tramite linee ortogonali convergenti e tramite la presenza uniforme della luce sulle varie superfici. Grandissimo virtuosismo illusionistico è la proiezione delle ombre dei montanti dei pannelli sul pavimento della stanza, calibrata secondo la luce della finestra che naturalmente illumina la cappella.
La stanza dell<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'', ancorché fuori scala rispetto alle figure che la abitano, è resa realisticamente grazie all'uso dell'unificazione spaziale di tutto il registro superiore, tramite linee ortogonali convergenti e tramite la presenza uniforme della luce sulle varie superfici. Grandissimo virtuosismo illusionistico è la proiezione delle ombre dei montanti dei pannelli sul pavimento della stanza, calibrata secondo la luce della finestra che naturalmente illumina la cappella.
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