Polittico dell'Agnello Mistico: differenze tra le versioni

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=== Registro superiore ===
=== Registro superiore ===
Il pannello centrale del registro superiore, di altezza maggiore, mostra una figura maschile barbuta, assisa su un grande trono, coronato da archi a tutto sesto che riflettono la forma tradizionale dei polittici gotici, divisi in pannelli cuspidati, con in testa una [[wikipedia:it:tiara|tiara]] e scettro. Questa figura è oggetto di varie interpretazioni, per alcuni studiosi rappresenta ''Dio Padre'', per altri [[wikipedia:it:Cristo Re|Cristo Re]] e una terza interpretazione ne vedrebbe rappresentata la [[wikipedia:it:Trinità (cristianesimo)|Trinità]]<ref>{{en}} Lane, Barbara G,''The Altar and the Altarpiece, Sacramental Themes in Early Netherlandish Painting'', Harper & Row, 1984, ISBN 0-06-430133-8 - pp 109 ff</ref>. Accanto a lui, sullo stesso pannello ma divisi da cornici, si trovano la Vergine Maria e Giovanni Battista, secondo la tipica iconografia della [[wikipedia:it:deesis|deesis]]. Anche queste figure sono attribuite a Hubert, per via dei panneggi abbondanti e rigidi, a fronte di fondi appiattiti, anche se alcuni attribuiscono la stesura del colore a Jan.
Il pannello centrale del registro superiore, di altezza maggiore, mostra una figura maschile barbuta, assisa su un grande trono, coronato da archi a tutto sesto che riflettono la forma tradizionale dei polittici gotici, divisi in pannelli cuspidati, con in testa una [[wikipedia:it:tiara|tiara]] e scettro. Questa figura è oggetto di varie interpretazioni, per alcuni studiosi rappresenta ''Dio Padre'', per altri [[wikipedia:it:Cristo Re|Cristo Re]] e una terza interpretazione ne vedrebbe rappresentata la [[wikipedia:it:Trinità (cristianesimo)|Trinità]]<ref>{{en}} Lane, Barbara G,''The Altar and the Altarpiece, Sacramental Themes in Early Netherlandish Painting'', Harper & Row, 1984, ISBN 0-06-430133-8 - pp 109 ff</ref>. In ogni modo è con ogni probabilità un riferimento a "Colui che sedeva sul trono" e dalla cui mano destra l'Agnello prende il libro nel cap. 5 dell'Apocalisse.
 
Accanto a lui, sullo stesso pannello ma divisi da cornici, si trovano la Vergine Maria e Giovanni Battista, secondo la tipica iconografia della [[wikipedia:it:deesis|deesis]]. Anche queste figure sono attribuite a Hubert, per via dei panneggi abbondanti e rigidi, a fronte di fondi appiattiti, anche se alcuni attribuiscono la stesura del colore a Jan.


I due pannelli laterali successivi, con la forma ad arco che copre esattamente i troni laterali, mostrano due gruppi di angeli, a sinistra gli angeli cantori e a destra quelli musicanti. Infine gli ultimi due pannelli, a forma di semilunette, riportano ''[[wikipedia:it:Adamo (Jan van Eyck)|Adamo]]'' ed ''Eva'' nudi entro nicchie dipinte, sormontati da sue scene dipinte a grisaille del ''Sacrificio di Caino e Abele'' e dell<nowiki>'</nowiki>''Uccisione di Abele''. Adamo ed Eva sono le figure di congiunzione tra esterno e interno, poiché essi sono i responsabili della venuta del Redentore, per lavare le colpe del [[wikipedia:it:Peccato originale|Peccato originale]].
I due pannelli laterali successivi, con la forma ad arco che copre esattamente i troni laterali, mostrano due gruppi di angeli, a sinistra gli angeli cantori e a destra quelli musicanti. Infine gli ultimi due pannelli, a forma di semilunette, riportano ''[[wikipedia:it:Adamo (Jan van Eyck)|Adamo]]'' ed ''Eva'' nudi entro nicchie dipinte, sormontati da sue scene dipinte a grisaille del ''Sacrificio di Caino e Abele'' e dell<nowiki>'</nowiki>''Uccisione di Abele''. Adamo ed Eva sono le figure di congiunzione tra esterno e interno, poiché essi sono i responsabili della venuta del Redentore, per lavare le colpe del [[wikipedia:it:Peccato originale|Peccato originale]].


Sul retro delle ante, che si vedono quando il polittico è chiuso, si trova l<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'', che si svolge in una stanza architettonicamente definita con precisione, e nelle lunette due profeti (ai lati) ''Zaccaria'' e ''Michea'' e due sibille (nelle semilunette centrali). La stanza dell''<nowiki>'</nowiki>Annunciazione'', ancorché fuori scala rispetto alle figure che la abitano, è resa realisticamente grazie all'uso dell'unificazione spaziale di tutto il registro superiore, tramite linee ortogonali convergenti e tramite la presenza uniforme della luce sulle varie superfici. Grandissimo virtuosismo illusionistico è la proiezione delle ombre dei montanti dei pannelli sul pavimento della stanza, calibrata secondo la luce della finestra che naturalmente illumina la cappella.
Sul retro delle ante, che si vedono quando il polittico è chiuso, si trova l<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'', che si svolge in una stanza architettonicamente definita con precisione, e nelle lunette due profeti (ai lati) ''Zaccaria'' e ''Michea'' e due sibille (nelle semilunette centrali). La stanza dell''<nowiki>'</nowiki>Annunciazione'', ancorché fuori scala rispetto alle figure che la abitano, è resa realisticamente grazie all'uso dell'unificazione spaziale di tutto il registro superiore, tramite linee ortogonali convergenti e tramite la presenza uniforme della luce sulle varie superfici. Grandissimo virtuosismo illusionistico è la proiezione delle ombre dei montanti dei pannelli sul pavimento della stanza, calibrata secondo la luce della finestra che naturalmente illumina la cappella.