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Polittico dell'Agnello Mistico: differenze tra le versioni

 
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[[File:Ghent Altarpiece C - Mary.jpg|thumb|La ''Vergine Maria'', dettaglio]]
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Il polittico è costituito da 12 pannelli, disposti su due registri, uno superiore e uno inferiore. Il tema iconografico del polittico è probabilmente quello della Redenzione, con un prologo terreno (gli sportelli esterni) e la conclusione nelle scene dei beati in paradiso nei pannelli interni.
Il polittico è costituito da 12 pannelli, disposti su due registri, uno superiore e uno inferiore.
 
{{Citazione|L’opera è una ‘rivelazione’ dell’intera storia della salvezza e della redenzione dell’umanità, sintetizzata dall’immagine apocalittica dell’adorazione dell’Agnello. Inizia con la vicenda dei progenitori Adamo ed Eva, la rottura dell’alleanza a causa del loro peccato e il fratricidio di Caino e Abele. L’incarnazione di Cristo, figlio di Dio, annunciata dai profeti e dalle sibille e resa possibile dal ‘fiat’ di Maria, e il suo sacrificio sulla croce, simboleggiato dall’Agnello, ristabiliscono l’alleanza tra Dio e l’umanità e danno un’opportunità di salvezza a tutti i popoli della terra.|Carlo Finocchietti, [https://visionialdila.wordpress.com/2021/02/20/gand-gent-il-polittico-dellagnello-mistico-di-jan-van-eyck/ Gand - il Polittico dell'Agnello Mistico di Jan van Eyck]}}


=== Registro inferiore ===
=== Registro inferiore ===
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Nella scena del Polittico si vedono effettivamente lo Spirito, l'Acqua e il Sangue, un chiaro riferimento a questo brano della Prima Lettera di Giovanni.
Nella scena del Polittico si vedono effettivamente lo Spirito, l'Acqua e il Sangue, un chiaro riferimento a questo brano della Prima Lettera di Giovanni.
Vi è anche un riferimento al versetto dell'Apocalisse:
{{Citazione bibbia|rif=Apocalisse 22,1|inline=0}}


Attorno alla fontana ed all'altare si trovano quattro fitti gruppi di adoratori: a sinistra in basso i pagani e gli scrittori ebrei, a destra i papi e i santi uomini; in alto spuntano invece i gruppi dei martiri uomini a sinistra (con in prima fila gli appartenenti al clero) e le martiri a destra. L'adorazione dell'Agnello si svolge nel lussureggiante giardino del [[wikipedia:it:Paradiso|Paradiso]], sullo sfondo delle torri e delle guglie della [[wikipedia:it:Gerusalemme celeste|Gerusalemme celeste]]. Alcuni degli angeli adoranti che circondano l'altare reggono i simboli della Passione di Cristo: croce, corona di spine, lancia, colonna della flagellazione, canna con la spugna intrisa di aceto.<ref>''La natura e i suoi simboli'', Dizionari dell'arte, ed. Electa, 2011, pag. 250.</ref> L'impostazione di questo pannello è di sapore più arcaico, con gruppi sovrapposti su un unico piano ascendente, al posto di disposizioni più naturali e conformi alla natura del paesaggio, come negli altri sportelli; per questo la scena è attribuita di solito a Hubert.
Attorno alla fontana ed all'altare si trovano quattro fitti gruppi di adoratori: a sinistra in basso i pagani e gli scrittori ebrei, a destra i papi e i santi uomini; in alto spuntano invece i gruppi dei martiri uomini a sinistra (con in prima fila gli appartenenti al clero) e le martiri a destra. L'adorazione dell'Agnello si svolge nel lussureggiante giardino del [[wikipedia:it:Paradiso|Paradiso]], sullo sfondo delle torri e delle guglie della [[wikipedia:it:Gerusalemme celeste|Gerusalemme celeste]]. Alcuni degli angeli adoranti che circondano l'altare reggono i simboli della Passione di Cristo: croce, corona di spine, lancia, colonna della flagellazione, canna con la spugna intrisa di aceto.<ref>''La natura e i suoi simboli'', Dizionari dell'arte, ed. Electa, 2011, pag. 250.</ref> L'impostazione di questo pannello è di sapore più arcaico, con gruppi sovrapposti su un unico piano ascendente, al posto di disposizioni più naturali e conformi alla natura del paesaggio, come negli altri sportelli; per questo la scena è attribuita di solito a Hubert.
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{{Citazione bibbia|inline=0|rif=Apocalisse 1,8;21,6;22,13}}
{{Citazione bibbia|inline=0|rif=Apocalisse 1,8;21,6;22,13}}


Sul retro delle ante, che si vedono quando il polittico è chiuso, si trova l<nowiki>'</nowiki>[[wiki:it:Annunciazione|Annunciazione]], che si svolge in una stanza architettonicamente definita con precisione, e nelle lunette due profeti (ai lati) [[wiki:it:Zaccaria (profeta minore)|Zaccaria]] e [[wiki:it:Michea|Michea]] e due sibille (nelle semilunette centrali).
Sopra al profeta Zaccaria si legge, in latino, la parte iniziale della citazione:
{{Citazione bibbia|inline=0|rif=Zaccaria 9,9}}
Mentre sopra al profeta Michea si legge, in latino, parte del versetto:
{{Citazione bibbia|inline=0|rif=Michea 5,1}}
Le due sibille sono: a sinistra la [[wiki:it:Sibilla Eritrea|Sibilla Eritrea]], a destra la [[wiki:it:Sibilla Cumana|Sibilla Cumana]].


{{Citazione|La Sibilla Eritrea è invece associata a una frase che riprende un verso dell’Eneide di Virgilio e che dice “nil mortale sonans afflata es numine celso” (“Cantando niente di mortale tu sei ispirata da uno spirito elevato”): nell’Eneide, le parole si riferiscono alla Sibilla, ma nel contesto del dipinto di Gent possono essere lette come un riferimento all’Annunciazione. Lo stesso vale per il cartiglio della Sibilla Cumana, dove la frase “Rex altissimus adveniet per secula futurus scilicet in carne” (“L’altissimo re verrà e si farà carne per tutti i secoli”) si riferisce alla venuta di Cristo.|Carlo Finocchietti, [https://visionialdila.wordpress.com/2021/02/20/gand-gent-il-polittico-dellagnello-mistico-di-jan-van-eyck/ Gand - il Polittico dell'Agnello Mistico di Jan van Eyck]}}


Sul retro delle ante, che si vedono quando il polittico è chiuso, si trova l<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'', che si svolge in una stanza architettonicamente definita con precisione, e nelle lunette due profeti (ai lati) [[wiki:it:Zaccaria (profeta minore)|Zaccaria]] e [[wiki:it:Michea|Michea]] e due sibille (nelle semilunette centrali). La stanza dell''<nowiki>'</nowiki>Annunciazione'', ancorché fuori scala rispetto alle figure che la abitano, è resa realisticamente grazie all'uso dell'unificazione spaziale di tutto il registro superiore, tramite linee ortogonali convergenti e tramite la presenza uniforme della luce sulle varie superfici. Grandissimo virtuosismo illusionistico è la proiezione delle ombre dei montanti dei pannelli sul pavimento della stanza, calibrata secondo la luce della finestra che naturalmente illumina la cappella.
La stanza dell<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'', ancorché fuori scala rispetto alle figure che la abitano, è resa realisticamente grazie all'uso dell'unificazione spaziale di tutto il registro superiore, tramite linee ortogonali convergenti e tramite la presenza uniforme della luce sulle varie superfici. Grandissimo virtuosismo illusionistico è la proiezione delle ombre dei montanti dei pannelli sul pavimento della stanza, calibrata secondo la luce della finestra che naturalmente illumina la cappella.
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