Beatles: differenze tra le versioni
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* Un'analisi dell'impatto dei Beatles sulla società da un punto di vista cristiano |
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A cinquant'anni dall'uscita di [[w:it:Love me do|Love me do]] – primo 45 giri dello storico quartetto di Liverpool –, i Beatles continuano a essere il simbolo di quel periodo di ribellione verso tutto ciò che era potere costituito, chiese incluse, che furono, e restano, gli anni Sessanta. A |
A cinquant'anni dall'uscita di [[w:it:Love me do|Love me do]] – primo 45 giri dello storico quartetto di Liverpool –, i Beatles continuano a essere il simbolo di quel periodo di ribellione verso tutto ciò che era potere costituito, chiese incluse, che furono, e restano, gli anni Sessanta. A partire dalla trasformazione, tramite veri e propri riti collettivi, di quattro ragazzi qualsiasi in idoli, Peter Ciaccio, autore de ''Il vangelo secondo Harry Potter'', propone con la consueta verve una rilettura degli aspetti "religiosi" del fenomeno Beatles. Con la lente dei dieci comandamenti, Ciaccio va in cerca dei punti di consonanza e dissonanza tra la vita e le opere dei Beatles e il nucleo fondante del messaggio cristiano, trovandoli in primis in quell'ideale di nuova umanità fondata sull'amore e in quel "vangelo" laico, illuminista e umanista che volevano migliorare almeno un pò la sad song di un mondo ingiusto e violento. |
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[[Categoria:Musica]] |
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The Beatles | |
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Da sinistra in alto, in senso orario: John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison (febbraio 1964) | |
Paese d'origine | Inghilterra |
Genere | Beat[1][2] Rock[3][4][5] Pop[6][7] |
Periodo di attività musicale | 1960 – 1970 (Reunion per The Beatles Anthology negli anni 1994/1995) |
Etichetta | Parlophone Capitol Apple |
Album pubblicati | 23 |
Studio | 13 |
Live | 2 |
Colonne sonore | 3 |
Raccolte | 8 |
Gruppi e musicisti con numero totale di album pubblicati da verificare
The Beatles è stato un gruppo musicale britannico,[8] fondato a Liverpool nel 1960 e attivo fino al 1970. Il gruppo era composto da John Lennon (1940–1980), Paul McCartney (1942), George Harrison (1943–2001) e Ringo Starr (1940) (quest'ultimo a partire dal 1962, chiamato a sostituire Pete Best); della prima formazione faceva parte anche Stuart Sutcliffe.[9]
Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali[10], i Beatles hanno segnato un'epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art.[11] A distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale – e dopo la morte di due dei quattro componenti – i Beatles contano ancora un enorme seguito e numerosi sono i loro fan club esistenti in ogni parte del mondo.[12]
Stando alle stime dichiarate hanno venduto a livello mondiale un totale di oltre un miliardo di copie[13] fra album, singoli e musicassette, risultando fra gli artisti di maggior impatto e successo e, negli Stati Uniti, quelli con il maggior numero di vendite.[14] Sono inoltre al primo posto della lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone.[15]
L'aura che circonda lo sviluppo del loro successo mediatico e che ha favorito la nascita della cosiddetta Beatlemania e lo straordinario esito artistico raggiunto come musicisti rock sono inoltre oggetto di studio di università, psicologi e addetti del settore.[16][17][18][19]
Durante la loro carriera decennale sono stati ufficialmente gli autori di 186 composizioni incise come gruppo,[20] a cui vanno aggiunti venti brani a firma Lennon-McCartney ceduti ad altri artisti.[21]
Il vangelo secondo i Beatles
Libro di Peter Ciaccio, pastore metodista italiano Da Mosè ai giorni nostri passando per Liverpool
- I Beatles, spartiacque tra un mondo che non c'è più e il mondo di oggi
- La ribellione di un'intera generazione di giovani contro società e chiesa
- Un'analisi dell'impatto dei Beatles sulla società da un punto di vista cristiano
A cinquant'anni dall'uscita di Love me do – primo 45 giri dello storico quartetto di Liverpool –, i Beatles continuano a essere il simbolo di quel periodo di ribellione verso tutto ciò che era potere costituito, chiese incluse, che furono, e restano, gli anni Sessanta. A partire dalla trasformazione, tramite veri e propri riti collettivi, di quattro ragazzi qualsiasi in idoli, Peter Ciaccio, autore de Il vangelo secondo Harry Potter, propone con la consueta verve una rilettura degli aspetti "religiosi" del fenomeno Beatles. Con la lente dei dieci comandamenti, Ciaccio va in cerca dei punti di consonanza e dissonanza tra la vita e le opere dei Beatles e il nucleo fondante del messaggio cristiano, trovandoli in primis in quell'ideale di nuova umanità fondata sull'amore e in quel "vangelo" laico, illuminista e umanista che volevano migliorare almeno un pò la sad song di un mondo ingiusto e violento.
- ↑ Mauro Vecchio, Beatles - All you need is pop, su ondarock.it, OndaRock. URL consultato il 9 aprile 2015.
- ↑ Piero Scaruffi, Il beat, su scaruffi.com, La Storia della Musica Music - Piero Scaruffi. URL consultato il 3 novembre 2015.
- ↑ June Skinner Sawyers, Read the Beatles: Un'antologia di scritti d'epoca sull'impatto, l'influenza e la modernità dei Fab Four, LIT, 2010, "William Mann".
- ↑ (EN) M. Schneider, The Long and Winding Road from Blake to the Beatles, Springer, 2008, VII.
- ↑ (EN) Andrew Hickey, The Beatles in Mono, Lulu.com, 2010, p. 159.
- ↑ Frith, 1982, p. 103.
- ↑ Kaiser, 1971, p. 18.
- ↑ The Beatles nell’Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 12 dicembre 2013.
- ↑ Alessandro Pogliani, Beatles, biografia, su sentireascoltare.com, 3 aprile 2018.
- ↑ Frith, 1982, pp. 22-3.
- ↑ (EN) The Beatles - Biography, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 9 aprile 2015.
- ↑ Beatles Fan Clubs & correlate pubblicazioni nel Mondo, su tropeamagazine.it, tropeamagazine.it. URL consultato il 12 novembre 2014.
- ↑ (EN) Kevin Lynch, The Beatles US TV debut 50th anniversary: Top ten Fab Four records, su guinnessworldrecords.com, Guinness World Records, 11 febbraio 2014. URL consultato il 15 ottobre 2019.
- ↑ (EN) Gold & Platinum, su riaa.com, RIAA. URL consultato il 15 ottobre 2019.
- ↑ (EN) 100 Greatest Artists of All Time, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 31 marzo 2013.
- ↑ Francesca Paci, Un corso di laurea in Beatles, in La Stampa, 3 marzo 2009. URL consultato il 12 novembre 2014.
- ↑ «Oggi in tutto il mondo esistono scuole, college e università dove i Beatles sono argomento di studio, di insegnamento, di analisi e di ricerca». Davies, 2009, p. xii.
- ↑ (EN) Daniel Levitin, Beatles on the brain, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 31 ottobre 2014.
- ↑ Gary Burns, The Beatles and Popular Music Studies, in Womack, 2009, pp. 228-9
- ↑ MacDonald, 1994.
- ↑ Soffritti, 1980, pp. 153-4.