Matrix (trilogia): differenze tra le versioni

Da Semi del Verbo, l'enciclopedia dell'influenza del Vangelo sulla cultura
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 81: Riga 81:
Mentre Neo attraversa la città braccato dagli agenti in cerca di un altro telefono, nel mondo reale alcune seppie (macchine da esplorazione con finalità di caccia ai ribelli) convergono sul Nabucodonosor. Neo trova un telefono ma viene ucciso da Smith; nella realtà Trinity bisbiglia all'orecchio del corpo inanimato di Neo che l'Oracolo le aveva confidato che lei si sarebbe innamorata dell'Eletto, e che lei è innamorata di lui. Trinity rifiuta di credere alla sua morte e lo bacia: Neo si risveglia. Gli agenti sparano, ma Neo li rende inoffensivi, fermando le pallottole a mezz'aria: questa sua capacità di violare le leggi della fisica in Matrix è la conferma definitiva che è l'Eletto.
Mentre Neo attraversa la città braccato dagli agenti in cerca di un altro telefono, nel mondo reale alcune seppie (macchine da esplorazione con finalità di caccia ai ribelli) convergono sul Nabucodonosor. Neo trova un telefono ma viene ucciso da Smith; nella realtà Trinity bisbiglia all'orecchio del corpo inanimato di Neo che l'Oracolo le aveva confidato che lei si sarebbe innamorata dell'Eletto, e che lei è innamorata di lui. Trinity rifiuta di credere alla sua morte e lo bacia: Neo si risveglia. Gli agenti sparano, ma Neo li rende inoffensivi, fermando le pallottole a mezz'aria: questa sua capacità di violare le leggi della fisica in Matrix è la conferma definitiva che è l'Eletto.


[[File:Agenti_Matrix.png|thumb|right|Gli "Agenti" della Matrix]]
[[File:Agent_Smith_(The_Matrix_series_character).jpg|thumb|right|Agente Smith]]


Alla fine Neo vede Matrix com'è realmente: nient'altro che righe verdi di codice di programmazione. L'agente Smith fa un ultimo tentativo di attaccarlo e finalmente Neo riesce a distruggerlo, entrando dentro di lui e facendolo esplodere. Proprio in quell'istante le "seppie" vengono distrutte dall'[[wikipedia:it:Bomba elettromagnetica|arma a impulsi elettromagnetici]] del Nabucodonosor. Nella scena conclusiva Neo, introdottosi nuovamente in Matrix, da un telefono pubblico promette alla gente che "tutto è possibile" e vola via sopra la città.
Alla fine Neo vede Matrix com'è realmente: nient'altro che righe verdi di codice di programmazione. L'agente Smith fa un ultimo tentativo di attaccarlo e finalmente Neo riesce a distruggerlo, entrando dentro di lui e facendolo esplodere. Proprio in quell'istante le "seppie" vengono distrutte dall'[[wikipedia:it:Bomba elettromagnetica|arma a impulsi elettromagnetici]] del Nabucodonosor. Nella scena conclusiva Neo, introdottosi nuovamente in Matrix, da un telefono pubblico promette alla gente che "tutto è possibile" e vola via sopra la città.

Versione delle 01:21, 4 ott 2020

Matrix
Morpheus (Laurence Fishburne) e Neo (Keanu Reeves) in una scena del film
Titolo originaleThe Matrix
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Australia
Anno1999
Durata136 min
Generefantascienza, azione
RegiaAndy e Larry Wachowski
SoggettoAndy e Larry Wachowski
SceneggiaturaAndy e Larry Wachowski
ProduttoreJoel Silver
w:it:Produttore esecutivoAndy e Larry Wachowski, Barrie M. Osborne
Casa di produzioneWarner Bros., Village Roadshow Pictures, Groucho II Film Partnership, Silver Pictures
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaBill Pope
MontaggioZach Staenberg
Effetti specialiJohn Gaeta, Steve Courtley, Brian Cox
MusicheDon Davis
ScenografiaOwen Patterson
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Matrix è una serie di film scritti e diretti da Andy e Larry Wachowski, per i primi tre film, mentre il quarto sarà diretto da Larry Wachowski e scritto da Aleksandar Hemon, David Mitchell e Larry Wachowski. I primi tre film sono usciti fra il 1999 e il 2003 mentre l'uscita del quarto è prevista nel 2021.

Il primo film della trilogia si intitola Matrix (The Matrix). Si tratta di un film di fantascienza uscito nel 1999 scritto e diretto dai fratelli Andy e Larry Wachowski. Il film, che ha vinto numerosi premi, tra cui 4 Oscar, ha avuto un forte impatto culturale e vi sono state numerose opere che vi fanno riferimento. Nel 2012 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1]

Il secondo film, uscito nel 2003, si intitola Matrix Reloaded (The Matrix Reloaded).

Il terzo film, uscito sempre nel 2003, si intitola Matrix Revolutions (The Matrix Revolutions).

Titolo

Il primo contatto fra Neo e Trinity

Il titolo deriva dal termine latino matrix ("matrice", "generatrice"), che a sua volta ha dato origine al vocabolo inglese matrix, ossia "matrice di numeri", un elemento di tipo tabellare derivante da strutture matematiche, molto utilizzato in informatica per associare dati, o sistemi di dati, tra loro. In questo caso, la matrice rappresenta una sorta di cyberspazio o realtà simulata creata dalle macchine.

Trama di Matrix

«Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.»

(Morpheus a Neo)

Thomas A. Anderson lavora presso la Metacortex come programmatore di software. Di giorno è noto per essere un cittadino modello, altruista e rispettoso della legge, mentre di notte vive una seconda vita, come un attivo hacker, sotto lo pseudonimo di "Neo", e in questa veste ha commesso praticamente tutti gli illeciti informatici possibili. Sorvegliato dagli Agenti Smith, Brown e Jones, a un certo punto viene arrestato e gli viene inserita una cimice nel corpo per seguirlo. Una notte, ad Anderson compaiono sul monitor una serie di frasi criptiche riguardo a qualcosa chiamato "Matrix": desideroso di sapere cosa sia, Anderson accetta una richiesta di contatto da parte di Trinity, esperta hacker braccio destro del misterioso Morpheus, che lo conduce da lui dopo avergli estirpato la cimice. Neo chiede di conoscere di più riguardo al loro operato, e loro si offrono di rivelargli il vero mondo in cui vivono (una scelta simboleggiata da una "pillola rossa"). Dopo aver ingerito la pillola, si sveglia bruscamente nudo immerso in un liquido viscoso di un'incubatrice, con il corpo collegato a cavi elettrici, e si rende conto di essere parte di una tra tante enormi torri circolari che ospitano miliardi di incubatrici contenenti esseri umani.

I cavi vengono scollegati, Neo viene espulso e recuperato da Morpheus che lo porta a bordo del suo hovercraft, il "Nabucodonosor", con il suo equipaggio di 7 elementi (più loro 2). Neo viene sottoposto a una terapia riabilitativa, in cui gli vengono ricostruiti i muscoli che nell'immobilità non ha mai usato, e gli viene mostrata la realtà che li circonda: un mondo in rovina alla fine del XXII secolo, completamente oscurato dalla luce solare, in cui l'umanità sta combattendo contro le macchine dotate di intelligenza artificiale che creò agli inizi del ventunesimo secolo, ribellatesi all'umanità. Morpheus ammette che le informazioni che hanno riguardo al passato sono poche e incomplete, non è chiaro chi delle due fazioni colpì per prima dando inizio alla guerra. Si sa solo che nel passato, le macchine, alimentate ad energia solare, iniziarono a vessare gli umani, i quali cercarono di fermarle oscurando il sole con nuvole elettriche artificiali permanenti, ma le macchine riuscirono a rispondere e a sopravvivere usando gli stessi umani come fonte di energia, "coltivandoli" per sfruttarne il calore e la bioelettricità naturali.

Il mondo nel quale Neo è vissuto fin dalla nascita è in realtà Matrix, una neuro-simulazione interattiva costruita sul modello del mondo del 1999 per tenere calmi gli umani coltivati. Morpheus e la sua squadra sono ribelli che liberano i prigionieri di Matrix con conoscenze informatiche (che quindi possono aiutarli attivamente) e li reclutano nella loro resistenza. Morpheus crede che Neo sia "l'Eletto", ossia colui che sarà in grado di decodificare Matrix e di concludere la guerra contro le macchine, risvegliando l'intera umanità dalla "simulazione onirica" di Matrix stessa. Lo scopo dei ribelli è anche quello di nascondere i pochi superstiti scampati a Matrix e alle seppie, asserragliati in una zona ignota del centro della terra chiamata "Zion".

A Neo vengono quindi "somministrate" nozioni direttamente nel cervello da un computer collegato a Matrix, caricandole grazie a un collegamento sulla nuca (in precedenza utilizzato dalle macchine per sfruttare l'energia fisica di Neo), tra cui arti marziali che testerà in un combattimento simulato contro Morpheus, le caratteristiche e i pericoli di Matrix. Le lesioni subite all'interno della realtà virtuale sono riflesse nel mondo reale: se si è uccisi "virtualmente" in Matrix, il corpo fisico muore. Neo viene inoltre messo in guardia dagli Agenti, "programmi-sentinella" simili ad antivirus, potenti e veloci, il cui scopo è eliminare le minacce al software virtuale della dimensione onirica di Matrix con capacità di ubiquità, prendendo possesso del corpo di altre persone. Per entrare e uscire da Matrix, la squadra utilizza le linee telefoniche.

Il gruppo successivamente entra in Matrix e porta Neo dall'Oracolo, la donna che aveva predetto l'arrivo di un Eletto. Neo non ottiene risposte chiare dall'Oracolo, il quale aggiunge che Morpheus crede in lui ciecamente, tanto che giungerà a sacrificare la propria vita per salvarlo e che ci sarà un momento in cui uno tra loro due dovrà morire, e dipenderà da Neo scegliere chi. Terminato l'incontro con l'Oracolo, il gruppo ritorna alla linea telefonica che serve a loro come uscita da Matrix, ma viene braccato dagli Agenti e ufficiali di polizia, che avevano intercettato le loro comunicazioni: Morpheus decide di farsi catturare per far portare in salvo Neo. Il gruppo è stato tradito da un suo membro, Cypher, che consegna Morpheus agli Agenti in cambio di un ritorno permanente in Matrix, con promessa di adeguata posizione sociale, ricchezza, notorietà e perdita della memoria della vita precedente.

Il traditore, uscito da Matrix e ritornato alla Nabucodonosor, uccide tutti i membri dell'equipaggio tranne Tank, che riesce a salvare i superstiti. Morpheus è ancora prigioniero degli Agenti che vogliono carpire la posizione di Zion, per neutralizzarla. Neo e Trinity ritornano in Matrix e, dopo numerosi scontri a fuoco, riescono a salvare il loro capo. Morpheus e Trinity evadono da Matrix usando il telefono della metropolitana, mentre Neo sopravvive a uno scontro con l'agente Smith.

Mentre Neo attraversa la città braccato dagli agenti in cerca di un altro telefono, nel mondo reale alcune seppie (macchine da esplorazione con finalità di caccia ai ribelli) convergono sul Nabucodonosor. Neo trova un telefono ma viene ucciso da Smith; nella realtà Trinity bisbiglia all'orecchio del corpo inanimato di Neo che l'Oracolo le aveva confidato che lei si sarebbe innamorata dell'Eletto, e che lei è innamorata di lui. Trinity rifiuta di credere alla sua morte e lo bacia: Neo si risveglia. Gli agenti sparano, ma Neo li rende inoffensivi, fermando le pallottole a mezz'aria: questa sua capacità di violare le leggi della fisica in Matrix è la conferma definitiva che è l'Eletto.

Agente Smith

Alla fine Neo vede Matrix com'è realmente: nient'altro che righe verdi di codice di programmazione. L'agente Smith fa un ultimo tentativo di attaccarlo e finalmente Neo riesce a distruggerlo, entrando dentro di lui e facendolo esplodere. Proprio in quell'istante le "seppie" vengono distrutte dall'arma a impulsi elettromagnetici del Nabucodonosor. Nella scena conclusiva Neo, introdottosi nuovamente in Matrix, da un telefono pubblico promette alla gente che "tutto è possibile" e vola via sopra la città.

Trama di Matrix Reloaded

Poster dell'uscita al cinema

Sei mesi dopo la tramutazione di Neo nell'Eletto, gli umani ribelli continuano a lottare contro le macchine, per la definitiva liberazione della specie umana. Guidati dallo stesso Neo, essi percepiscono l'inasprirsi della battaglia quando scoprono i piani delle macchine di distruggere Zion (nel centro della terra) aprendosi la strada con trivelle. Viene emanato un ordine generale di ritornare a Zion per fermare l'avanzata delle macchine nel mondo esterno, ma chi crede nell'Eletto ignora l'ordine e si tiene fuori dalla cittadella per potersi connettere costantemente a Matrix, nella speranza di importanti comunicazioni dall'Oracolo.

Neo, oltre ai suoi già immensi poteri, sviluppa anche la "veggenza" (una sorta di capacità di acquisire, attraverso una percezione extrasensoriale, conoscenza di eventi, luoghi o oggetti, che possono essere nascosti oppure lontani nel tempo o nello spazio); i suoi sogni sono tormentati dall'immagine di Trinity che muore nel mondo virtuale. Durante un incontro con l'Oracolo, in effetti, gli viene detto che dovrà "comprendere" una scelta che, in cuor suo, lui ha già fatto. Le due possibilità tra cui scegliere sono salvare Trinity dalla morte o fermare le macchine. Nel frattempo Neo viene attaccato dai nuovi Agenti di Matrix (gli Agenti Thompson, Johnson e Jackson) che si dimostrano assai meno potenti di Neo.

L'Agente Smith, ormai non più un vero Agente, è divenuto un programma rinnegato alla stregua di un virus informatico, sfuggito alla cancellazione da Matrix (un programma obsoleto o fallito viene scartato ed eliminato) e dotato di nuovi poteri conferitigli involontariamente da Neo, tra cui il libero arbitrio e l'autoduplicazione autonoma.

Neo viene attaccato da un enorme numero di cloni dell'Agente Smith, sfuggendo loro. Nel frattempo, Smith si è sovrascritto anche a Bane, uno degli utenti liberati dal mondo virtuale, infettandone la mente nel mondo reale, e questo fatto gli dà la possibilità di uscire nel mondo esterno, dentro il corpo ospite. Smith, usando il corpo di Bane, prima cerca di uccidere Neo mentre con gli altri si accinge a ripartire da Zion, poi al briefing degli equipaggi suggerisce di mettersi alla ricerca della Nabucodonosor, ma viene bloccato dal capitano dello stesso Bane, che non intende seguire i "vaneggiamenti" di Morpheus e dell'Eletto lasciando indifesa Zion.

Neo, in seguito, scopre l'esistenza di una porta ("backdoor") in un palazzo che permetterebbe all'Eletto di raggiungere la Sorgente (il Mainframe di Matrix, la sua scheda madre) sfuggendo ogni controllo. Allo scopo cerca di raggiungere il Fabbricante di Chiavi, un programma rappresentato da un anziano asiatico difeso dal Merovingio e da sua moglie Persephone, due programmi della prima versione di Matrix sopravvissuti ad ogni distruzione e riavvio del programma confinati in un ambiente nascosto perché ormai vecchi ed obsoleti. Morpheus, Neo e Trinity riescono, dopo durissimi scontri con il Merovingio, a liberare il Fabbricante di chiavi che consegna la chiave della Sorgente a Neo poco prima di essere terminato dall'agente Smith.

Neo entra all'interno della porta di luce, ma nel frattempo Trinity è rimasta intrappolata all'interno di Matrix per via di un Agente potenziato che la tiene sotto scacco. Neo incontra l'Architetto, che gli espone la realtà dei fatti: il rifiuto istintivo degli umani ad adeguarsi mentalmente al sistema Matrix è stato il motivo dei continui reboot dello stesso, per questo lui che creò la prima fallimentare versione del programma (rigettata dalla psiche degli esseri umani perché troppo paradisiaca e irreale) dovette creare la versione definitiva di Matrix con l'aiuto dell'Oracolo. Matrix è molto più vecchia di quello che Neo crede e, prima di Neo, è stata "ricaricata" per ben cinque volte, in ognuna delle quali esistevano corrispondenti "Eletti": ognuno di loro è arrivato a incontrare l'Architetto, facendosi portatore del codice originale che consentiva di ricaricare Matrix ed evitando in questo modo il crash irreversibile del sistema.

Per ridurre tale fenomeno, nella psiche degli uomini controllati da Matrix veniva indotta una possibilità di scelta a livello inconscio, realizzata tramite un altro programma, l'Oracolo, creato per analizzare la psiche umana. Si manteneva comunque esistente un piccolo numero di persone che rifiutavano il sistema e che andavano a popolare Zion. Per mantenere controllata entro certi limiti la ribellione, le macchine periodicamente andavano a distruggere Zion; se ciò fosse avvenuto in concomitanza con un crash del sistema, avrebbe causato la distruzione e definitiva estinzione dell'intera razza umana. Lo scopo dell'Eletto era da un lato stabilizzare il codice evitando il crash del sistema e, dall'altro lato, scegliere 23 persone all'interno di Matrix (16 femmine e 7 maschi) da salvare per ripopolare Zion. L'Architetto, infine, spiega a Neo che lui stesso, l'Eletto, si trova di fronte ad una scelta: seguire il suo obiettivo, resettare Matrix, imboccando la porta alla sua destra, oppure tornare in Matrix per salvare Trinity da morte certa, imboccando la porta alla sua sinistra. Neo sceglie di disubbidire al suo scopo originale nella speranza di salvare l'amata Trinity.

Neo vola da Trinity che, tuttavia, gli muore tra le braccia subito dopo. Tramite la manipolazione della realtà virtuale, riesce ad estrarre il proiettile dal corpo della donna ed a praticarle un massaggio cardiaco diretto ed a mani nude riportandola così in vita. In seguito i due protagonisti si disconnettono e vengono a scoprire che le sentinelle possono distruggere la loro nave tenendosi fuori dal raggio d'azione dei generatori di impulsi elettromagnetici. L'intero equipaggio della Nabucodonosor abbandona la nave hovercraft. Neo però afferma di sentire che qualcosa in lui è cambiato, e che riesce a percepire la presenza delle sentinelle. Nel preciso momento in cui una di queste sentinelle sta per scagliarsi a tutta velocità addosso a Neo, egli riesce a neutralizzarla ed a distruggerla con un impulso dalla sua mano. Anche se al momento non appare chiaro, i poteri di Neo sembrano ora estendersi anche al di fuori della struttura di Matrix.

Neo cade a terra privo di sensi. La sua squadra lo soccorre e tutti vengono salvati da una delle poche navi sopravvissute all'attacco delle sentinelle. Una volta a bordo scoprono che la battaglia con le sentinelle si è trasformata in un massacro, dato che un impulso lanciato da una delle navi per errore, ha reso gli apparati elettronici inutilizzabili, lasciando l'intera flotta alla mercé delle seppie. Dopo la battaglia viene ritrovato un unico superstite oltre a loro, Bane infettato da Smith, anch'egli privo di sensi, lasciando intuire che sia stato proprio lui a sabotare la battaglia causando la distruzione dell'intera flotta degli umani.

Dopo i titoli di coda è presente il teaser trailer del sequel Matrix Revolutions

Trama di Matrix Revolutions

«Aveva ragione, Smith. Lei ha sempre ragione. Era inevitabile.»

(Le ultime parole di Neo)
Poster dell'uscita al cinema

La guerra tra esseri umani e macchine si fa sempre più pressante, e gli abitanti di Zion vengono chiamati a difendere in tutti i modi la città. I militari organizzano delle trappole per contrastare l'arrivo delle sentinelle nemiche e delle enormi trivelle, che facilitano l'avvicinamento e l'attacco a Zion e che, oramai, sono prossime a sfondare la cupola che sovrasta la città. Neo, che nel mondo reale è ancora privo di sensi, in Matrix si risveglia in un luogo isolato sia da Matrix che dal mondo reale, una sorta di limbo, creato e gestito totalmente dall'"Uomo del treno", personaggio fedele solo alla potente e antica entità di Matrix, nota come il Merovingio. Questo tratto appare come un tunnel di una metropolitana, da cui è impossibile fuggire da soli, e viene utilizzato per trasportare illegalmente programmi da Matrix al mondo reale delle macchine. Quando Neo tenta di salire sul treno con Satì, viene aggredito dall'Uomo del Treno, che lo scaraventa contro il muro di questa stazione di fermata.

Successivamente Trinity e Morpheus vanno ad interrogare l'Oracolo, nel tentativo di riportare Neo in Matrix, e questa spiega ai due come stanno i fatti e li indirizza dal Merovingio, al cui cospetto vengono accompagnati da Seraph. La conversazione con il Merovingio non sembra essere fruttuosa; Trinity, contrariata, lo minaccia imponendogli di liberare l'uomo o moriranno tutti seduta stante. Il Merovingio, sotto la minaccia delle armi, li indirizza alla remota fermata della stazione, luogo in cui infine riescono a ritrovare Neo. Questi, prima di disconnettersi da Matrix e tornare al mondo reale, parla con l'Oracolo; essa gli confida che il programma Agente Smith in realtà esiste solo per "controbilanciare" la presenza dell'Eletto, egli è il suo doppio malvagio. Gli svela anche che ora i suoi poteri di Eletto trascendono Matrix estendendosi fino al mondo esterno, grazie al collegamento che egli ha instaurato con La Sorgente in seguito al suo incontro con L'Architetto. Prima di separarsi, l'Oracolo avverte Neo che Smith sta diventando sempre più potente e che ormai solo lui è in grado di fermare la sua avanzata, e che quella notte il destino del mondo delle macchine e degli uomini si troverà nelle mani di chi tra loro due risulterà vincitore. Quando Neo lascia l'edificio, un gruppo di cloni dell'Agente Smith entra nel locale e trasforma l'Oracolo in un altro clone, creando un Agente Smith dotato di tutti i poteri dell'Oracolo, tra i quali quelli della chiaroveggenza e della preveggenza. Lo stesso destino viene riservato a Satì e Seraph.

Neo, risvegliatosi, chiede che gli venga assegnata una nave per viaggiare alla ricerca della Città delle Macchine e poter così tentare un approccio diplomatico alla fine della guerra. Il capitano Niobe, sebbene non creda ancora nell'Eletto, concede a Neo l'uso della propria nave, la "Logos". Trinity accompagna Neo nel suo pericoloso viaggio. Niobe e gli altri, invece, si dirigono verso Zion, in un estremo tentativo di difendere la città. Solo dopo essere partiti scoprono che Bane è scomparso. Al momento di partire, Neo e Trinity vengono attaccati da Bane, che si rivela loro come l'Agente Smith. Durante il combattimento, Bane acceca permanentemente Neo con un cavo energetico arroventato. Tuttavia, Neo sviluppa il nuovo potere di "vedere mentalmente" l'energia intrinseca emessa dalle macchine nella realtà esterna a Matrix; in tal modo, Neo ha la possibilità di uccidere il suo aggressore e di continuare il viaggio.

A Zion penetrano migliaia di "seppie" ed alcune gigantesche trivelle. La fanteria umana, a bordo di esoscheletri antropomorfi e pesantemente armati, ingaggia il combattimento coadiuvata da molti civili. Niobe riesce, infine, ad arrivare in città e a disattivare tutte le macchine nemiche, lanciando un impulso elettromagnetico. Tuttavia, questo impulso di energia lascia in avaria anche tutte le apparecchiature elettroniche di Zion, in particolare tutti i dispositivi elettronici associati alla difesa della darsena della città, che vengono distrutti: la situazione è davvero disperata. Neo, grazie alla sua nuova capacità, è in grado di seguire la strada per la Città delle Macchine. Lungo il percorso, a causa del gran numero di sentinelle, Trinity è costretta a far cabrare la nave ed a portarla ad una quota molto elevata, sopra alla coltre di nuvole nere perenni che copre la Terra, avendo così l'occasione di scorgere il cielo azzurro per la prima volta nella sua vita. Nella fase di ridiscesa verso terra, Trinity perde il controllo della nave e va a schiantarsi contro un'alta costruzione. Nell'impatto, la donna resta gravemente ferita e muore tra le braccia dell'amato.

Ormai rimasto solo, Neo incontra Deus Ex Machina, l'interfaccia centrale delle macchine, che si manifesta a lui come un enorme viso animato, costituito da migliaia di macchine in movimento sincronizzato con precisione. Neo propone alle macchine la fine delle ostilità e la pace con gli uomini in cambio dell'annientamento dell'Agente Smith, il quale è uscito da qualsiasi controllo, si è già moltiplicato a dismisura in Matrix e la cui crescente influenza costituisce ormai una minaccia anche per le macchine stesse. A Zion le macchine cessano di attaccare e si fermano in una situazione di attesa.

Neo rientra in Matrix, connettendosi alla Sorgente, e inizia uno scontro con lo Smith nato dalla sovrascrittura dell'Oracolo, che grazie ai suoi nuovi poteri è in grado di affrontare Neo senza l'aiuto degli altri Smith, che si limitano ad assistere alla lotta. Dopo alcuni minuti di combattimento, nei quali nessuno riesce ad avere il sopravvento sull'altro, l'Oracolo parla a Neo attraverso Smith, ripetendogli l'enigmatica frase che gli aveva detto durante il loro ultimo incontro: "Tutto ciò che ha un inizio ha una fine, Neo". Neo a questo punto comprende che l'unico modo per sconfiggere Smith è lasciare che quest'ultimo lo elimini. Smith, dunque, si sovrascrive a Neo, che non oppone resistenza. Così facendo, Smith si ritrova a sua volta collegato al mainframe di Matrix attraverso il corpo fisico di Neo, e le macchine possono così cancellare l'Agente ribelle e tutte le sue copie dal sistema.

A Zion le macchine si ritirano e tutti comprendono che la ragione di tutto ciò è dovuto alla riuscita della missione di Neo. Quest'ultimo, morto, viene trasportato via dalle macchine, in una sorta di processione funebre. Nelle scene finali, il sistema viene riparato, e gli umani e i programmi sovrascritti da Smith vengono ripristinati. Inoltre, L'Oracolo e l'Architetto si incontrano, e quest'ultimo promette che le macchine, rispettando la loro parte del patto, concederanno d'ora in avanti la libertà agli uomini imprigionati che preferiscono abbandonare il mondo virtuale di Matrix e unirsi agli abitanti di Zion.

Terminologia religiosa

  • Trinity : come termine, richiama la Santissima Trinità
  • Zion : come termine, richiama l'antica città di Gerusalemme, la città costruita da Davide e dove Salomone costruì il Tempio nel quale si custodiva l'Arca dell'Alleanza
  • Oracolo : come termine, richiama la profezia, che può essere intesa in senso biblico oppure in senso ellenistico
  • Nabucodonosor : come termine, richiama l'antico re babilonese che conquistò la terra d'Israele, effettuando la deportazione del popolo d'Israle in Babilonia
  • l'Eletto : come termine, richiama il Messia biblico, atteso dal popolo d'Israele e rivelatosi in Gesù Cristo
  • Logos : come termine, richiama il Prologo del Vangelo di Giovanni nel quale Gesù, in qualità di Messia, viene indicato come Logos o Verbo di Dio e Parola fatta carne

Semi del Verbo

Trasfigurazione sul monte, di Teofane il Greco (sec. XV)

Nel combattimento finale, Neo decide di sacrificarsi. Ma quando sembra di perdere così la battaglia insieme ad ogni speranza, è proprio in quel momento che gli agenti vengono distrutti e viene effettuata una liberazione da questo virus informatico. Una luce fortissima inizia a sprigionarsi da Neo, e questa stessa luce consuma tutti gli agenti. Vi è un riferimento alla Risurrezione di Gesù Cristo dalla morte (la luce della Risurrezione si è svelata nella Trasfigurazione sul Monte Tabor):

Gesù si trasfigura sul monte

Noi eravamo con lui sul monte

Trasfigurazione di Raffaello (sec. XVI)

Sebbene Neo venga presentato come una figura messianica, assomiglia più ad un messia gnostico che non cristiano. Nella storia presentata dalla trilogia Matrix, l'umanità ha bisogno di essere salvata dall'ignoranza, e non dal peccato. Hanno bisogno più di una liberazione dalle loro proprie illusioni che non di salvezza. Quando Neo infine muore sacrificandosi, non muore per i peccati altrui ma semmai per i propri, per non aver accettato in fondo la propria identità. Neo infatti è in fondo un umano con tutti i bisogni fisici di un essere umano, ma porta avanti le proprie attività con estrema violenza, fino all'estremo dei limiti fisici. Il suo scopo è quello di liberare Zion e l'umanità dall'illusione prodotta dalla Matrix, svelando la verità dell'esistenza. Neo è un liberatore più che un salvatore.

Lo Gnosticismo era una setta nata in contesto cristiano tra il sec. II e il sec. IV d.C. Gli gnostici, come implica il termine stesso (gnosis in greco significa "conoscenza"), indicavano nella conoscenza e nell'intelligenza la base della spiritualità. Credevano che solo nella ricerca della verità l'uomo potrà trovare la liberazione dalla schiavitù di questo mondo. Veneravano il Serpente antico, noto come Glicone per avere portato ad Adamo ed Eva la conoscenza del Bene e del Male. Nel tempio di Apollo a Delfi, sul pronao c'era la scritta Conosci te stesso. In Matrix, quando Neo incontra l'Oracolo, questa gli mostra la stessa scritta in latino sopra la porta della sua cucina: "Temet Nosce". E Neo diventa un liberatore quando viene a conoscere se stesso più a fondo: ritrova fede in se stesso, non in una divinità superiore.

Secondo la filosofia gnostica, il Dio della Bibbia, creatore del cielo e della terra, è un dio inferiore rispetto al Dio supremo della Conoscenza. Il Dio creatore viene indicato come il demiurgo, l'artigiano. Nella storia di Matrix possiamo trovare un parallelo nella figura dell'Architetto.

Ma a parte i riferimenti più allo gnosticismo che non al cristianesimo, c'è un'altra allusione ad un tema biblico: la possibilità di scegliere tra due vie. In Matrix, è rappresentata dalla scena della scelta tra le due pillole, che in questo caso rappresentano una, la vita normale vissuta nell'ignoranza sotto l'influenza della Matrix, l'altra la via della conoscenza della Matrix dal suo interno. Nella Bibbia il libero arbitrio viene indicata come la possibilità di scegliere tra due vie: la via del bene, e la via del male:

  1. (EN) 2012 National Film Registry Picks in A League of Their Own, su loc.gov, Library of Congress, 19 dicembre 2012. URL consultato il 23 dicembre 2012.