Jägermeister: differenze tra le versioni

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Sul bordo della sua etichetta sono stampigliati i versi in tedesco di [[wikipedia:it:Oskar von Riesenthal|Oskar von Riesenthal]] che recitano: "Questo è lo schermo di onor del cacciatore, per proteggere e nutrire il suo gioco, per cacciare nel senso adeguato, per onorare il creatore nella creatura".
Sul bordo della sua etichetta sono stampigliati i versi in tedesco di [[wikipedia:it:Oskar von Riesenthal|Oskar von Riesenthal]] che recitano: "Questo è lo schermo di onor del cacciatore, per proteggere e nutrire il suo gioco, per cacciare nel senso adeguato, per onorare il creatore nella creatura".
{{Citazione|C’era una volta un feroce cacciatore di nome Hubertus che un giorno ebbe un’assurda visione: un maestoso cervo con una croce splendente tra le corna. La visione cambiò drasticamente la sua vita. Da quel giorno Hubertus si impegnò strenuamente a rispettare e proteggere la natura fino a diventare il santo patrono dei cacciatori. Curt Mast pensò che questa suggestiva storia si sposasse perfettamente con il suo elisir e adottò il simbolo del cervo per onorare il vero ‘Maestro di caccia’|[https://www.jagermeister.com/it-IT/la-storia Sito ufficiale Jagermeister - La storia dietro il cervo]}}

Versione delle 12:46, 11 set 2021

Jägermeister
Categoria Bevanda alcolica
Tipo Amaro
Marca Mast-Jägermeister
Anno di creazione 1934
Nazione Germania Germania
Vendite 61.2 mln lt[1] (2014)
Slogan Be the night meister
Ingredienti Acqua, zenzero, cannella, anice stellato, cardamomo, ortica, ginepro
Valori nutrizionali medi in 100 g
Valore energetico 348.28 Kcal/1457,19 KJ
Proteine 0 g
Carboidrati 37,2 g
di cui zuccheri 37,2 g
Grassi 0 g
di cui saturi 0 g
Classificazione commerciale Premium
Colore Ambra scura, riflessi borgogna[2]
Aspetto Limpido[2]
Gradazione alcolica 35° alc.
Gusto Pieno, amaro equilibrato, erbe e spezie[2]
Frizzantezza Liscio
Temperatura di servizio -18 °C[3]
Bicchiere Cicchetto

Jägermeister è un amaro tedesco a base di erbe prodotto a Wolfenbüttel dal 1934, che si inserisce nella tradizione dei digestivi di produzione centro europea come il Gammel Dansk, l’Unicum, il Gorki List o la Becherovka, ma allo stesso tempo se ne allontana per il suo gusto meno amaro e più amabile.

La formula combina 56 varietà di erbe, radici, frutti e spezie macerati in alcol, e la ricetta, invariata fin dalla sua nascita,[4] è segreto commerciale. Ha una gradazione alcolica pari a 35%.

Storia

Curt Mast (1897-1970) fu il figlio di un commerciante di vini di Wolfenbüttel particolarmente appassionato nella produzione di liquori, tanto da aiutare il padre nel suo lavoro fin da bambino. Una volta rilevata l'attività familiare, creò nel 1934 un nuovo amaro alle erbe, chiamato Jägermeister (in italiano maestro cacciatore)[5] in onore dell'attività di cacciatore, altra grande passione di Curt. Il nome richiamava anche l'attitudine della figura del maestro cacciatore, ovvero colui che fa rispettare le regole del gioco.

L'azienda crebbe di fama internazionale negli anni '80 grazie al lavoro di Sidney Frank, imprenditore americano che importò il liquore negli Stati Uniti avendo l'intuizione di proporlo come drink per giovani, ampliandone enormemente il mercato.[6]

Logo ed etichetta

Opera di Joseph Binder che raffigura l'apparizione a Sant'Eustachio del cervo che ha ispirato il logo Jägermeister

Il logo è tratto dalla particolare teofania avvenuta nella conversione di Sant'Uberto: durante una battuta di caccia, ad Uberto apparve improvvisamente Cristo crocefisso tra le corna del cervo che stava per abbattere.

Sul bordo della sua etichetta sono stampigliati i versi in tedesco di Oskar von Riesenthal che recitano: "Questo è lo schermo di onor del cacciatore, per proteggere e nutrire il suo gioco, per cacciare nel senso adeguato, per onorare il creatore nella creatura".

«C’era una volta un feroce cacciatore di nome Hubertus che un giorno ebbe un’assurda visione: un maestoso cervo con una croce splendente tra le corna. La visione cambiò drasticamente la sua vita. Da quel giorno Hubertus si impegnò strenuamente a rispettare e proteggere la natura fino a diventare il santo patrono dei cacciatori. Curt Mast pensò che questa suggestiva storia si sposasse perfettamente con il suo elisir e adottò il simbolo del cervo per onorare il vero ‘Maestro di caccia’»

(Sito ufficiale Jagermeister - La storia dietro il cervo)
  1. statista.com. URL consultato l'8 maggio 2016.
  2. 2,0 2,1 2,2 diffordsguide.com. URL consultato l'8 maggio 2016.
  3. twitter.com. URL consultato l'8 maggio 2016.
  4. (EN) Brad Japhe, Jägermeister Moves From Party Shot To Craft Cocktail, su Forbes. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  5. Barbara Woolsey, 16 Things You Didn't Know About Jagermeister, su Thrillist, Thrillist Media. URL consultato l'11 novembre 2014.
  6. Chris Redman, Flying Sky High: Grey Goose Vodka, in France Today, 20 febbraio 2011. URL consultato il 3 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).