Vai al contenuto

Ballate per uomini e bestie: differenze tra le versioni

m (remove whitespace)
 
(11 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 2: Riga 2:
     |titolo = Ballate per uomini e bestie
     |titolo = Ballate per uomini e bestie
     |artista = Vinicio Capossela
     |artista = Vinicio Capossela
     |tipo = studio
     |tipo = Studio
     |giornomese = 17 maggio
     |giornomese = 17 maggio
     |anno = 2019
     |anno = 2019
Riga 68: Riga 68:
     }}
     }}
      
      
== Singoli estratti ==
=== ''Il povero Cristo'' ===
=== ''Il povero Cristo'' ===
{{Vedi anche|Il povero Cristo}}
{{Vedi anche|Il povero Cristo}}
Riga 75: Riga 74:
''Un brano che riferisce dell’incapacità dell’uomo di salvarsi seguendo il precetto in cui è racchiusa tutta la Buona Novella: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Un precetto semplice, ma evidentemente impossibile da realizzare. L’avidità, l’egoismo e l’ignoranza dell’uomo portano Cristo a rinunciare al suo insegnamento e a tornare infine sulla croce. “Cristo” racconta Capossela ''“incontra l’uomo e impoverisce fino a diventare il povero cristo che, sulla bocca di tutti, si fa sinonimo della condizione umana”''.''
''Un brano che riferisce dell’incapacità dell’uomo di salvarsi seguendo il precetto in cui è racchiusa tutta la Buona Novella: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Un precetto semplice, ma evidentemente impossibile da realizzare. L’avidità, l’egoismo e l’ignoranza dell’uomo portano Cristo a rinunciare al suo insegnamento e a tornare infine sulla croce. “Cristo” racconta Capossela ''“incontra l’uomo e impoverisce fino a diventare il povero cristo che, sulla bocca di tutti, si fa sinonimo della condizione umana”''.''


La canzone è accompagna da un videoclip che è un piccolo film girato da [[wikipedia:it:Daniele Ciprì|Daniele Ciprì]] nel borgo di [[wikipedia:it:Riace|Riace]], “nella Riace vuota degli ultimi mesi”, sottolinea l’artista, che conclude: “Rappresenta un luogo dove si è tentato di mettere in atto la buona novella e dove è stata negata questa possibilità”<ref name="rockol.it" /><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=VINICIO CAPOSSELA - IL POVERO CRISTO (video ufficiale)|lingua=it-IT|accesso=2021-05-12|url=https://www.youtube.com/watch?v=IJMNgoyerak}}</ref>.
La canzone è accompagnata da un videoclip che è un piccolo film girato da [[wikipedia:it:Daniele Ciprì|Daniele Ciprì]] nel borgo di [[wikipedia:it:Riace|Riace]], “nella Riace vuota degli ultimi mesi”, sottolinea l’artista, che conclude: “Rappresenta un luogo dove si è tentato di mettere in atto la buona novella e dove è stata negata questa possibilità”<ref name="rockol.it" /><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=VINICIO CAPOSSELA - IL POVERO CRISTO (video ufficiale)|lingua=it-IT|accesso=2021-05-12|url=https://www.youtube.com/watch?v=IJMNgoyerak}}</ref>.


=== ''+Peste'' ===
{{youtube|IJMNgoyerak}}
Versione rivisitata di Peste, realizzata con la collaborazione del rapper Young Signorino e prodotta da FiloQ.
È stato realizzato un videoclip del brano, con la regia di Daniele Martinis<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Vinicio Capossela feat Young Signorino - +Peste (Official Video)|lingua=it-IT|accesso=2021-05-12|url=https://www.youtube.com/watch?v=viZAhOY3Bto}}</ref>.


=== Di città in città... (e porta l'orso) ===
{{Poesia|titolo=Il Povero Cristo|numera=0|Il povero Cristo
Il video, realizzato da Simone Cecchetti a Montecanto e pubblicato il 5 ottobre [[wikipedia:it:2019|2019]], vede come protagonista il cantautore che, come l'orsante del brano, costretto a vagare d'inverno, cammina all'interno della natura selvaggia. Ci sono inoltre scene musicali, con [[wikipedia:it:Capossela|Capossela]] al pianoforte.
|È sceso dalla croce
|Per prima cosa ha appreso
|La condizione atroce
|Amar la vita è vivere
|Ed essere felici
|Amar la vita è vivere
|Sapendo di morire
|*Ma invece di un fratello
|Vedere nel suo simile
|Il primo da affogare
|Sebbene un po’ più debole
|*Il povero Cristo
|Ha visto com’è l’uomo
|Che, povero cristo,
|Mangia verza e patate
|Intanto chi gli è sopra
|Si gode ori e alloro
|E ammucchia per sé solo
|Ricchezze smisurate
|*Ma appena gliele ha tolte
|Non divide in uguaglianza
|Ma del padrone apprende
|Il pensiero e l’arroganza
|*E intanto nel mondo
|Una guerra è signora della Terra
|*Il povero Cristo
|È sceso dalla croce
|Si è messo sulla strada
|E va ascoltando voci
|C’è chi lo tira a destra
|Chi lo spoglia a sinistra
|Tutti lo voglion primo
|Nella loro lista
|Ma piuttosto che da vivo
|A dare il buon ufficio
|È meglio averlo zitto
|E morto in sacrificio
|*E intanto nel mondo
|Una guerra è signora della Terra
|E intanto nel mondo
|Una guerra è signora della Terra
|*Il povero Cristo
|È sceso dalla croce
|E, Cristo come era,
|Ha incontrato l’uomo
|Aveva un paio di baffi
|E un coltello da affilare
|Lo sguardo torvo non
|Smetteva di sfidare
|Gli ha detto: “Cristo, spostati
|E lasciami passare
|Non voglio sentir prediche
|Ho già molto da fare”
|*E intanto nel mondo
|Una guerra è signora della Terra
|*Il povero Cristo
|È sceso dalla croce
|E ha visto che per l’uomo
|Non può esserci unità
|Non una cosa sola
|Cattiva oppure buona
|Ma pezzi frantumati
|Come è stato creato
|*Dovrà sempre mentire
|A chi gli sta vicino
|Perché c’ha dentro il cuore
|Le stanze di un casino
|*E intanto nel mondo
|Una guerra è signora della Terra
|E intanto nel mondo
|Una guerra è signora della Terra
|*Il povero Cristo
|È tornato sulla croce
|Con il dono che
|A tutti qui ha portato
|La Buona Novella
|Dove per scritto è messo
|“Ama il prossimo tuo
|Come fosse te stesso”
|*Ma troppo era difficile
|Forse anche oltre l’umano
|Così si è ritirato
|All’uomo ha rinunciato
|*Una veste di silenzio
|Si è cucito addosso
|Il povero Cristo
|Tace, grida all’uomo
|A più non posso}}
 
=== ''Nuove tentazioni di Sant'Antonio'' ===
A dicembre del 2021 Vinicio Capossela ha reinterpretato il suo repertorio mescolandolo alla Divina Commedia in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante. I riferimenti alle bestie, agli animali feroci, ai selvaggi, ai diavoli e ai demoni, al rosso fuoco, alla solitudine, all'ansia, e al disagio: così l’inferno di Dante rappresentato da Vinicio Capossela nel concerto “Bestiale Comedìa” tenutosi al teatro Duse di Bologna per celebrare i 700 anni della morte di Dante Alighieri. La prima parte del concerto ruotava intorno al tema del [[wikipedia:it:inferno|inferno]] con i brani “Le Loup Garou” e “Nuove tentazioni di Sant’Antonio”. Capossela si è posto come il Virgilio dello spettacolo, indossando inizialmente una maschera diabolica (i suoi musicisti con maschere di animali infernali).<ref>{{Cita web|url=https://gazzettadibologna.it/cultura/vinicio-capossela-e-dante-si-fondono-sul-palco-del-duse-di-bologna/|titolo=Vinicio Capossela e Dante si fondono sul palco del Duse di Bologna|autore=Tommaso Felicetti}}</ref>
 
{{youtube|S5L525xpRpE}}
 
{{Poesia|titolo=Nuove tentazioni di Sant'Antonio|numera=0|
|La Tentazione di Sant'Antonio
|Rubare il fuoco da sotto al Demonio
|Mentre è fatto con lo stramonio
|Entrargli in casa e fargli un pandemonio
|E poi chiuderlo in manicomio
|Rubargli lo stabilimento
|E tutte le vampe dell'Inferno
|E poi arderci chi vuoi tu
|Dal tuo vicino fino a Gesù
|*Oh di fuoco arderò
|*La Tentazione di Sant'Antonio
|Andare sotto nel mondo ctonio
|Dopo aver rubato il fuoco
|Per scintilla di ragione
|Consegnarla per il rogo
|Accendere il palo d'Inquisizione
|Ardi il Nolano, ardi il cristiano
|Ardi il nero il musulmano
|Portaci fuoco per farci il rogo
|Con chi vuoi tu
|*Oh di fuoco arderò
|*La Tentazione di Sant'Antonio
|Rubare il fuoco dentro al plutonio
|Scaldare il nucleo del creato
|E dopo averlo modificato
|Spazzare via il genere umano
|*Vedersi Giove nel deretano
|*Oh di fuoco arderò
|Oh di fuoco arderò
|*La Tentazione di Sant'Antonio
|Nel deserto una visione
|Fare un deserto in ogni uomo
|E riempirlo di televisione
|Niente più drago e serpente
|Il deserto è pieno di niente
|Con il morso della mela
|Fare del mondo una clientela
|Tutta in rete, tutta connessa
|Tutta visibile fatta dai social
|*Oh di fuoco arderò
|Oh di fuoco arderò
|*Di Sant'Antonio la Tentazione
|Togliere la benedizione
|La parola all'animale
|Nella notte che ci fa uguali
|Cancellare la relazione
|Con la bestia di natura
|Non più rito né sacrificio
|Solo carne, macello e frigo
|*Oh di fuoco arderò
|Oh di fuoco arderò
|*Di Sant'Antonio la Tentazione
|Metter la morte fuori dai vivi
|Che non danneggi la produzione
|Tenerla a parte negli ospedali
|Togliere i santi e mettere i preti
|Togliere il sacro, lasciare i decreti
|E al posto del miracolo
|Una fila di slot machine
|*Oh di fuoco arderò
|Oh di fuoco arderò
|*La Tentazione di Sant'Antonio
|Rubare il fuoco alla passione
|Fare merce dell'attrazione
|Artificiare l'immaginazione
|Fare selfie in masturbazione
|Fare sesso in digigrafia
|Sostituire il desiderio
|Con la pornografia
|*Oh di fuoco arderò
|Oh di fuoco arderò
|*Di Sant'Antonio la Tentazione
|Punire la coscienza
|E premiare la delazione
|Avvelenare la natura
|Bloccare il mondo con la paura
|E nel nome del Paradiso
|Fare un inferno e morirci dentro
|Con chi vuoi tu
|*Oh di fuoco arderò
|Oh di fuoco arderò}}
 
=== ''Perfetta letizia'' ===
Brano ispirato al racconto "Perfetta letizia" nei [[wikipedia:it:I fioretti di san Francesco|Fioretti di San Francesco]].
 
{{youtube|hEfgBCauADo}}
 
{{Poesia|titolo=Perfetta letizia|numera=0|
|Quand'anche illuminassi i ciechi
|Distendessi gli attratti, i demoni cacciassi
|E rendessi l'udire ai sordi, l'andare ai zoppi, il parlare ai mutoli
|E - che maggior cosa è - resuscitassi il morto di quattro dí
|*Non in ciò è perfetta letizia
|Non in ciò è perfetta letizia
|*E se sapessi tutte le lingue, tutte le scienze, le scritture
|Se sapessi profetare e rivelare le cose future
|*E i segreti delle coscienze degli anni
|*Non in ciò è perfetta letizia
|*E se parlassi con lingua di angeli e sapessi i corsi delle stelle
|Le virtù dell'erbe e i tesori della terra
|E conoscessi le nature degli uccelli e i pesci
|E degli animali e gli uomini
|E delle pietre, e delle radici e dell'acque
|*Non in ciò è perfetta letizia
|*Ma se ci uniremo in Santa Maria degli Angeli
|Così agghiacciati di freddo e infangati di mot'e afflitti
|E se il portinaio non ci aprirà e faràci stare fuori alla neve
|E al freddo infino alla notte
|*In ciò è perfetta letizia
|*Se noi quelle ingiurie e quei tanti commiati sosterremo
|*Sanza turbazione sanza mormorazione
|E penseremo umilmente e caritativamente
|*Ecco in ciò è perfetta letizia
|*E se stretti di fame e freddo
|Più picchieremo e più chiameremo e più pregheremo
|E quegli uscirà con un bastone
|E piglieràcci per lo cappuccio e volgeràcci
|E batteràcci a modo antico con quello bastone
|*Ecco in ciò è perfetta letizia
|*Se noi sosterremo pazientemente e con allegrezza
|Scrivi in ciò è perfetta letizia
|*E tra tutti quei doni e le grazie che Dio concede
|Sia quello di vincere sè medesi e superare noi stessi
|Peró che in tutti gli altri doni non ci possiamo gloriare che nostri non sono
|Peró nell'afflizione e la tribolazione solo ci possiamo gloriare Perchè nostra è la croce
|E il saperla portare
|*Ecco in ciò è perfetta letizia
|Ecco in ciò è perfetta letizia}}


== Note ==
== Note ==